Il pieghevole o depliant (dal francese "spiegato"), viene stampato in fronte e retro su fogli singoli piegati a due o più ante o con diversi tipi di pieghe, questo permette di organizzare i contenuti in modo più ricco rispetto un volantino. Si può stampare su carte differenti e con diverse grammature in base alla tipologia del prodotto rappresentato.
È adatto per un programma di eventi che avete organizzato, per listini di pizzerie, promuovere un prodotto o una località turistica.
Come creare un depliant
Creare depliant con grafica accattivante, ben progettati, che puntino alla rappresentazione visiva, articolata e completa dei prodotti o dei servizi offerti, deve contenere materiale fotografico di ottima qualità. Anche i testi di questo strumento hanno un'impronta specifica: vengono elaborati con una grafica dall'approccio di tipo pubblicitario e sono più attenti alla descrizione dei valori positivi piuttosto che al lato tecnico.
Il depliants è uno degli strumenti aziendali più comuni che un grafico si trova a dover impostare nel suo lavoro e sul quale si sviluppa una notevole originalità. I grafici spesso si sbizzarriscono nel progettarli, con nuove forme espressive di richiamo visivo. In pratica, è come avere a disposizione una ridottissima pubblicazione da impaginare, intendendo i lati del depliant come pagine.
Esistono anche pieghevoli in formato tascabile (partendo dai formati standard di carta), "piegati", appunto, secondo precisi criteri, per ottenere un oggetto chiuso, maneggevole, idoneo all'imbustamento e alla spedizione.


Le modalità di piegatura sono le più varie: dal modello semplice a due ante, a quelli multiante, ripiegate su se stesse, con ante a "porta battente·, a "fisarmonica", a "finestra", in "parallelo", ecc. A volte la peculiarità grafica dell'oggetto consiste nel concepire una forma speciale di piegatura, di taglio o di fustellatura che incuriosisca per la sua inventiva e creatività.
Una piccola avvertenza: non dimenticarsi mai che il pieghevole, alla fine, deve essere piegato! È importante che il progetto grafico, una volta strutturato, sia poi fisicamente verificato con un modello che riproduca l'oggetto in questione, comprensivo del tipo di carta e della grammatura.
Si prenda, per esempio, il progetto di un classico modello a tre ante sviluppato su un formato A4. Dato che il lato lungo è 297 mm, verrebbe scontato dividere per 3 e ricavare tre ante da 99 mm ... per poi scoprire, quando si va in piega, che il pieghevole fatica a chiudersi. L'operazione corretta è impostare due ante da 100 mm e la terza (quella ripiegata all'interno) da 97 mm. Dato che il depliant viene piegato in tre, impostando il foglio orizzontalmente si riquadrano tre fasce specifiche che si possono concepire come pagine. Partendo da sinistra: la facciata interna di 97 mm, il retro di copertina di 100 mm, la copertina di 100 mm. Quindi si tracciano dei segni di taglio all'esterno del formato per indicare la posizione delle pieghe. Girando il foglio, la sequenza sarà a specchio.


Il modello a tre ante ha un ordine prestabilito come mostra l'immagine a lato: (1) copertina; (2) terzina di retro di copertina, (3) terzina esterna; (4/5) terzine interne; (6) retro. La terzina di retro di copertina (2), a volte, può presentare una grafica unitaria con le terzine interne (4/5) cambiando l'ordine di lettura in 1, 3, 2-4-5, 6.
Per la sua struttura grafica, i contenuti di un depliant devono essere organizzati con un criterio ben preciso. Consultando uno stampato, infatti, ci si aspetta di trovare le informazioni in certe posizioni specifiche.
Nell'esempio del pieghevole a tre ante, quella che si presenta come "copertina" richiede la massima attenzione e cura nella compilazione. La presentazione è il primo impatto con l'utente, quindi, ha il compito di agganciare l'attenzione introducendo efficacemente l'argomento e cercando di invogliare il lettore a consultare l'interno.
Aprendo il pieghevole, si presentano due pagine affiancate come uno specchio. La pagina di destra può puntualizzare quanto esposto in copertina e la pagina di sinistra può introdurre il contenuto delle pagine interne. Le due pagine interne che appaiono quando il pieghevole si apre completamente, sono spesso riservate per testo, dati tecnici, listini, tabelle, ecc. La pagina di retro non è mai da sottovalutare: spesso è il secondo lato consultato, quindi riveste una certa importanza. A volte diventa un continuum della prima facciata, riportando il visual del prodotto sviluppato in copertina.
Altri elementi che si possono trovare in questa sezione sono: la cartina (per arrivare al luogo di produzione o di vendita), il marchio e l'indirizzo.
Ogni anno viene prodotta un'enorme quantità di pieghevoli. Lo si può verificare, per esempio, nella frequenza con cui si trovano nella cassetta della posta. La gara per conquistare l'attenzione del pubblico è impegnativa: solo il pieghevole che esprime eleganza grafica, creatività e soprattutto sintesi, può emergere rispetto agli altri.
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